Il 25 novembre ricorre la Giornata per commemorare le donne uccise dalla violenza dell’uomo che diceva di amarla. Tante le iniziative per quel giorno tra cui a Barcellona pozzo di gotto, si terrà un incontro finalizzato a sensibilizzare la gravità delle relazioni tossiche e la possibilità di uscirne grazie all’aiuto di alcune associazioni tra cui, quella operante sul nostro territorio, “Frida Khalo”. Interverranno a portare la propria testimonianza:
Lucia Crisafulli, presidente di Frida, Adriana Cicirella, presidente
“F.I.D.A.P.A. sez. Barcellona P.G.”, Floriana Abbate in rappresentanza del Club Radio CB
Protezione Civile, interverranno l’operatrice Giulia Carmen Fasolo, l’avvocata Rita Ielasi, il
Vice Questore della Polizia di Stato Antonio Rugolo, il Capitano della Guardia di Finanza
Francesco Binda, il Capitano del Comando dei Carabinieri Lorenzo Galizia, le psicologhe
Stefania Giunta e Caterina Fazio, l’operatrice Elena Rosania e la pedagogista familiare
Valentina Ilacqua. L’associazione “Frida Khalo” opera h24 e da anni lotta a prevenire la violenza sulle donne ed intervenire la dov’è quella violenza si è già resa manifesta. Quattrocento gli accessi effettuati all’anno, 400 donne che hanno deciso di dire basta alla violenza perpetrata su di loro e anche sui figli da parte del marito o compagno. “Frida Khalo”
opera nel rispetto della Convenzione di Istanbul e offre gratuitamente diversi supporti, tra cui l’ascolto telefonico, l’accoglienza nella propria sede, percorsi di fuoriuscita dalla violenza, consulenza psicologica e legale, orientamento all’autonomia abitativa e al collocamento
lavorativo, supporto alla genitorialità e alla pedagogia familiare, consulenza ostetrica e
contrasto alla violenza digitale. Da un paio di anni, inoltre, si occupa delle bambine e dei
bambini che hanno subito violenza assistita, attraverso il progetto “Crescere senza violenza