Da anni va avanti il calvario giudiziario dei “proprietari” degli immobili costruiti all’ingresso dell’asse viario, a San Paolino. Un complesso abitativo che più volte ha subito delle interruzioni durante la costruzione ma che piano piano ha preso forma, con enormi sacrifici economici da parte dei “proprietari”. Purtroppo il virgolettato è d’obbligo perché coloro che hanno scelto ed acquistato gli appartamenti e le villette, di fatto, non risultano agli atti proprietari degli immobili e domani questi ultimi saranno messi all’asta e potrebbero ritrovarsi in mezzo alla strada da subito, costretti a cedere le proprie abitazioni ad altri proprietari che ne diventerebbero legittimi. L’asta telematica dicevamo, è prevista per domani mattina e già sono tante le prenotazioni di partecipazione il che fa tremare ancora di più quelle persone che le case le hanno già pagate. E non ci stanno, non possono accettare di ritrovarsi senza un tetto e senza soldi, come dire oltre il danno la beffa. “Abbiamo speso centinaia di mila euro per acquistare la nostra casa, l’abbiamo resa bella all’interno, non abbiamo badato a spese e pensare che adesso la perderemo per sempre non possiamo accettarlo” afferma Francesco e tanti altri che come lui hanno avuto la sfortuna di incappare in una situazione che si è delineata complicata sin da subito. Eppure diversi sono stati i tentativi di avviare una trattativa, di giungere ad un accordo con il costruttore. Tutto invano. L’unica certezza che al momento rimane è che da domani le abitazioni della cooperativa “Primula” saranno poste all’asta, tra la disperazione dei “proprietari” e l’unica labile speranza che qualcuno, non si sa bene chi, possa risolvere a loro favore una situazione amara che va avanti da anni, ritornando in possesso delle abitazioni.