Avvio di anno scolastico ricco di progetti e iniziative per il Majorana di Milazzo che sin dalle prime settimane di attività enumera interventi di qualità e decisioni innovative.
La nuova dirigenza del prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, alla guida del Tecnologico di Milazzo dal 1° settembre, ha inteso continuare quanto compiuto dal precedente preside, prof. Stello Vadalà, oggi Provveditore agli Studi, condividendone l’idea formativa per assicurare agli allievi competenze ampie e sicure per il raggiungimento di una relazione educativa efficace, finalizzata allo sviluppo della persona e del cittadino.
Si inserisce in tale ottica la partecipazione di una delegazione di docenti e studenti dell’istituto mamertino all’evento TUTTI A SCUOLA svoltosi il 19 settembre,primo giorno ufficiale del calendario scolastico regionale, presso Isola Catania, spazio nel cuore della città siciliana in cui innovazione e imprenditorialità si intrecciano, e promosso da Junior Achiement a sostegno di una didattica innovativa, educazione finanziaria e cultura imprenditoriale.
L’istituto mamertino, che negli anni ha fatto dell’Alternanza Scuola Lavoro uno dei punti fermi della propria offerta formativa come “esempio di promozione dell’apprendimento per migliorare l’occupabilità, l’imprenditorialità e le competenze per la vita”, ha pertanto aderito prontamente all’iniziativa con una delegazione di studenti, fra cui Antonio Cartaregia, AD di DEMETRA JA e vincitore del Leadership Award Alumn e il prof. Giuseppe Bucca, expert teacher, che da anni segue le progettualità JA aiutando gli studenti a sviluppare le competenze trasversali imprenditoriali.
“Negli anni le studentesse e gli studenti che hanno seguito il percorso di Impresa in Azione hanno sviluppato competenze utili ad orientarsi nella vita e nel futuro lavorativo” – riferisce il prof. Bucca nel suo intervento. È importante – aggiunge – dare alle nuove generazioni strumenti di formazione e crescita che oltre a guidarli nello sviluppo di competenze rafforzino la voglia di restare e crescere con il proprio territorio, A tal proposito è fondamentale e motivo di grande orgoglio fare riferimento ai dati di Eduscopio, secondo i quali la maggior parte degli studenti del Majorana dopo il diploma va all’Università o trova lavoro mettendo a disposizione del proprio territorio i suoi talenti”.
Innovazione didattica e metodologica, (Avanguardie Educative, Didattica per ambienti di Apprendimento DADA, ESERO, Outdoor Learning), in rapida e dinamica espansione e in continuità con quanto precedentemente svolto, ai quali si aggiunge un arricchimento dell’eccellente strumentazione tecnologica, digitale e laboratoriale esistente (Monitor Touchscreen, Reti cablate ad altissima velocità a fibra ottica, laboratori Apple Education).
Il tutto in una visione organica, proiettata non solo a incrementare il valore del capitale sociale, indispensabile per uno sviluppo economico e imprenditoriale del territorio, vocato sempre più all’internazionalizzazione, ma attraverso i programmi Erasmus plus, implementare e perfezionare la mobilità europea degli studenti, lavoratori di domani, incrementando di fatto esponenzialmente le opportunità di occupazione degli stessi che con gli ECVET, “European Credit system for Vocational Education and Training”, avranno garantito il riconoscimento delle competenze acquisite durante il percorso di studi al Majorana anche in altri stati europei e non solo.
Va oltre il progetto strutturale del Dirigente Scolastico e volge l’attenzione alla comunità educante attraverso la ferma volontà di costituire un’alleanza educativa e, in una cornice di autentica partecipazione democratica, di valorizzazione di tutte le professionalità e della dimensione collegiale, favorire forme di dialogo e confronto e di benessere collettivo.
L’incontro collegiale dei quasi 200 docenti del Majorana svoltosi in un luogo non consueto ma suggestivo e affascinante, il Duomo antico del Castello di Milazzo, è andato proprio in tale direzione e ha reso il pomeriggio di lavoro sicuramente più disteso e completo. Incontrarsi, condividere, aggiornare e resettare le strategie di un gruppo di lavoro già coeso e concorde, godendo al contempo dell’amenità dei luoghi, la cittadella fortificata e il MUMA, museo del mare, ha conferito all’evento singolarità ed entusiasmo da riproporre e arricchire.
Prosegue quindi il percorso del Majorana, incentrato sul rigore educativo e sull’ampia offerta formativa, garanzia di ambienti di apprendimento vocati naturalmente a garantire il successo formativo degli studenti e a prepararli al meglio per il domani che verrà.