Tutti gratuiti gli eventi che da domenica 18 settembre a venerdì 30 settembre 2022 animeranno i locali di Milazzo (ME) in Via Giorgio Rizzo n.32 – 34 – 36. Ogni giorno tantissimi e talentuosi artisti si esibiranno in stretto contatto con il pubblico, circondati dalla mostra collettiva semipermanente. Martedì 20 settembre, alle ore 22:00, verranno messi in scena alcuni frammenti dei testi della scrittrice Valentina Di Salvo: una traduzione intersemiotica tra recitazione, danza, musica e fotografia. Si tratta di uno scambio di linguaggi dal testo letterario alle diverse espressioni artistiche.
Francesco Nicolò, organizzatore dell’evento, ha dedicato la mostra dal titolo “Le notturne del… 50°” alla memoria del padre a cui era profondamente legato, inoltre l’arte sarà un percorso emozionale per raggiungere un suo importante traguardo: i suoi primi cinquant’anni.
Martedì 20 settembre alle ore 22:00 si svolgerà l’evento dedicato ad alcuni testi della scrittrice Valentina Di Salvo dal titolo “Dalle fratture fiori liberi. Performance”. Si tratta di un dialogo tra i testi, passando dal dolore alla riscoperta dell’amore, nella prospettiva intersemiotica.
Il dolore verrà interpretato e reinterpretato da due attrici: Rosemary Calderone metterà in scena la donna del romanzo “Fratture”, testo che nel 2015 ha ricevuto il Premio Archeoclub di Patti; l’attrice Viviana Isgrò, insieme alla chitarrista Sara D’amico, entrambe artiste dell’Associazione “Il Circolo delle Lucertole”, metteranno in scena un monologo tratto da “Cicatrice numerica”, racconto premiato da ImpavidArte, biennale della cultura di Nicosia nel 2018.
L’amore verrà raccontato attraverso la danza a cura dell’Associazione “Sicilia Danza Musical School“, direzione artistica dei Maestri Edvige e Gianni Martino. La prima performance interpreta e reinterpreta il testo “Con un bacio ti dico che”, racconto storico vincitore del Premio Letterario Scaramuzza nel 2020. La seconda performance si svilupperà su alcuni versi poetici del progetto inedito “Poesie musicali”.
Il percorso tematico dolore-amore è oggetto della ricerca fotografica di Manuele Reitano che, oltre ad essere presente alla collettiva artistica esponendo quattro fotografie legate alla serata “Dalle fratture fiori liberi. Performance”, proietterà le immagini del suo lavoro durante le esibizioni.
I brani musicali, eseguiti dal vivo, saranno a cura del Maestro polistrumentista Giovanni San Giovanni.
Evento gratuito.
– Performance –
Identità
Un sottile filo rosso lega le performance tratte da alcuni testi della scrittrice Valentina Di Salvo, in cui il dolore e l’amore si alternano e coincidono con lo sguardo con il quale il personaggio si guarda dentro. Il dolore è la causa della perdita dell’identità dei personaggi di “Fratture” e di “Cicatrice numerica”, l’amore, invece, un motivo di ricerca.
“Fratture” racconta la perdita dell’identità di una donna che ha subito violenza sin da giovane e a cui è mancata la parola per poterla riconoscere. Una violenza tanto dominante da essere considerata un argine entro cui muoversi, un personaggio sul confine, sul diaframma dell’esistenza. La perdita dell’identità nel protagonista di “Cicatrice numerica”, invece, è progressiva e di diversa natura: un prodotto del campo di concentramento nazista, di quello che Hannah Arendt ha definito La banalità del male.
Spinta opposta, l’amore. Un amore svelato, senza circostanze né sbavature. Un amore capace di dialogare con l’altro attraverso un bacio, come accade nel racconto storico “Con un bacio ti dico che”, tra Maria Luisa D’Austria, II moglie di Napoleone, e Adam Albert von Neipperg. Oppure un amore che ricuce il dialogo con il sé e ci restituisce un suono tutto nostro. Un amore che si esprime come la musica e che ristabilisce una femminilità priva di rimorsi.
Siamo energia sensibile – raccontano le immagini fotografiche in esposizione, legate al progetto – come il fiore sull’anca destra ci rivolgiamo alla luce, all’inizio di un nuovo ciclo. Eppure capita di rimanere aggrappati ai frammenti di un passato predatore come quelle dita strette alla sedia. Solo dal coraggio di esporsi alla luce potranno nascere, dalle fratture, fiori liberi.
Artisti
Giovanni San Giovanni
Polistrumentista, pluridiplomato, tastierista, pianista e violinista storico degli Aristos, con i quali è stato supporter, tra gli altri, dei Matia Bazar, i Ricchi e Poveri, Riccardo Fogli, Mariella Nava, Bobby Solo, Mino Reitano, Wilma Goich. Ha suonato in spettacoli con Ronnie Jones, Maria Grazia Cucinotta, Pamela Prati, Franco Califano, Donatella Rettore, Le Orme, Alberto Bertoli, Francesco Scimemi, Isabel Russinova, Marco Morandi. Ha suonato in tournée con svariati artisti nazionali, tra i quali i Pooh, Franco Battiato, Peppino di Capri, Christian, Barbara Cola, Viola Valentino, Stefano Masciarelli, Dodi Battaglia dei Pooh, Gianni Nazzaro, Stefania Cento, Bruno Pecorella, il soprano Lucia Aliberti, Maurizio Mattioli. È apparso con gli Aristos e Christian su Rai Uno alla trasmissione di Michele Cucuzza La vita in diretta e in TV con Paky Maione di Amici. Ha suonato in rappresentazioni operistiche, quali Tosca, Cavalleria rusticana, La traviata. Ha suonato in studio di registrazione con Claudio Golinelli, storico bassista di Vasco Rossi e Adriano Celentano e a Milano nello storico studio di registrazione dei Pooh, per l’incisione, con gli Aristos, del singolo Anni senza fiato, contenuto all’interno del doppio CD Pooh Tribute Band Project, prodotto da Red Canzian dei Pooh. È violinista, pianista, tastierista e fisarmonicista nel varietà comico-musicale Serata d’onore con Gianfranco D’Angelo – Il varietà, col noto attore-comico romano, con la regia di Salvo San Giovanni. Ha suonato in tour in Svizzera, in Slovacchia a Bratislava, in Russia a Mosca, nella Repubblica di Malta e negli Stati Uniti d’America e in Inghilterra, con debutto a New York e conclusione a Londra.
Manuele Reitano
Fotografo per passione e videomaker a progetto per la testata giornalistica OraWebTv di Barcellona Pozzo di Gotto, appassionato di lingue e fotografia.
Il primo approccio consapevole con la fotografia avviene a 18 anni, periodo in cui scopre le potenzialità del mezzo fotografico e rimane affascinato dalla possibilità di poter osservare lo stesso soggetto in modi sempre differenti.
Per il momento il suo approccio al mezzo fotografico è di tipo concettuale e sperimentale. Ma è sempre alla ricerca di ispirazioni nuove.
Pagina Facebook di riferimento “Sicilian Photographer”.
“Sicilia Danza Musical School”
Direzione artistica dei Maestri Edvige e Gianni Martino con sedi a Barcellona Pozzo di Gotto, in via S. Andrea 43, e a Milazzo in via Maio Mariano 59.
Da anni l’Associazione svolge un lavoro di formazione artistica professionale sul territorio. Nelle proprie sedi, oltre ai corsi di danza amatoriale per tutte le fasce di età, si tengono corsi di perfezionamento professionali per avviare i più talentuosi al professionismo. Tantissimi sono gli allievi, cresciuti in queste sedi, che hanno raggiunto notevoli traguardi professionali e sono oggi in Compagnie e Teatri internazionali.
Dal 26 settembre “OPEN DAY” con i maestri: Gianni Martino, Edvige Giusto, Nicla Branciforte, Elena Giunta, Andrea Torre, Gianni Berta e Denis Pergolizzi.
Tutte le info sulla pagina Facebook
Viviana Isgrò
Si appassiona fin da piccola al teatro, si laurea in lettere all’Università “La Sapienza di Roma”, decide di conseguire una seconda laurea in regia teatrale al Dams di Roma Tre. Studia come attrice in diversi laboratori teatrali: i più importanti al Teatro dei Naviganti di Messina e al Teatro Furio Camillo di Roma.
Frequenta masterclass, con Eugenio Barba, Giulia Varley e Tapa Sudana, è autrice e regista di molte opere teatrali. Dal 2017 è Presidente dell’Associazione culturale il “Circolo delle Lucertole” che ha sede a Barcellona Pozzo di Gotto.
Sara D’Amico
Nata nel 1988 a Barcellona Pozzo di Gotto, inizia ad avvicinarsi al mondo della chitarra classica grazie al M° Enza Sciotto. Sotto la sua guida si diploma nel 2015 presso il Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese (Cz) e nel 2017 consegue la Laurea di II Livello in Discipline Musicali. È vincitrice di alcuni Concorsi Nazionali e Internazionali, da solista e in duo con il chitarrista Giuseppe De Pasquale, tra cui il Concorso Musicale Nazionale “Premio Placido Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), il Premio Musicale Internazionale “Alessandro Longo” di Gallodoro (Me), e il Concorso Internazionale Giovani Talenti “R. Leoncavallo” di Montalto Uffugo (Cs). Si è perfezionata con rilevanti esponenti del concertismo internazionale tra cui i Maestri Giulio Tampalini, Christian Saggese, Bruno Battisti D’Amario, Andrea Dieci, Andrea De Vitis, Giampaolo Bandini. Suona con una chitarra costruita dal Maestro Liutaio Giuseppe Guagliardo.
Rosemary Calderone
Personalità poliedrica, appassionata di arte, recitazione e bellezza. Consegue un Master alla Broadway Musical Academy e si forma in scuole di recitazione alla cui guida figurano Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Giancarlo Scarchilli, Tonino Zangardi, Pino Pellegrino, Ivano de Matteo e lo statunitense Abel Ferrara, diventa interprete di film che si candidano al David di Donatello. Protagonista di trasmissioni televisive come Italia’s got talent e Forum.
Spesso presta le sue competenze alla realizzazione di mostre e vernissage a sfondo benefico. Dedita anche a regia e scrittura di soggetti cinematografici. Debutta alla regia con il corto Il destino di un amore, premiato all’ Azzurra Film Festival, in concorso per il David di Donatello 2018. È tra gli interpreti de La stanza Rossa, per la regia di Luca Arcidiacono, vincitore a Los Angeles per la categoria miglior thriller. Continua a studiare e perfezionarsi partecipando a seminari intensivi con actor coach come Bernard Hiller e Patrizia de Santis.
Valentina Michela Di Salvo
Giornalista pubblicista, scrittrice. Studia e vive tra i libri.
Alcuni racconti si trovano nella collana Delos Book, altri sono stati editati da diverse Associazioni Culturali nazionali.
Con il romanzo Fratture (Lombardo Edizioni) riceve il Premio Archeoclub sede di Patti 2015.
Nel 2018 il racconto Cicatrice numerica riceve il Premio ImpavidArte la biennale della cultura, di Nicosia.
Nel 2019 scrive un racconto a quattro mani con Francesco Pira, docente universitario, saggista e sociologo Angelino e Jennifer, non bastano i like, sold out per la collana Coup de Foudre (Aulino Editore). Nello stesso anno pubblica Splendere per se stessi (Lombardo Edizioni).
Nel 2020 vince il Premio Letterario Scaramuzza, primo posto, con il racconto Con un bacio ti dico che
Tra i contributi nei testi di altri autori si cita la prefazione alla raccolta di poesie di Donatella Manna D come dono e come destino (Libreria Editrice Urso), edita 2021. Cura, scrivendo interamente, il testo “Mi hanno lasciato senza” sul tragico incidente di Mimmo Italiano (Lombardo Edizioni) pubblicato nel luglio 2022.
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