Il comunicato numero 8 della stagione 2022 – 2023 diramato dal comitato regionale Piemonte Valle d’Aosta della Lega Nazionale Dilettanti, ha ratificato il cambio di denominazione dell’U.S.D. San Mauro, neopromosso in Eccellenza, che diventa U.S.D. AS Torino Calcio. Nel nome della società, che giocherà le partite casalinghe sul campo in sintetico del CUS Torino, sono contenuti sia la lettera iniziale dell’Accademia Torino che del San Mauro, le due realtà protagoniste dell’accordo che hanno portato alla nascita del nuovo club. Il progetto è a forte tinte granata. Nella denominazione, infatti, è contenuta anche la dicitura Torino Calcio, come il nome della storica società torinese fondata nel 1906 e dichiarata fallita nel 2005. All’epoca i tifosi granata non rimasero senza calcio. Fu infatti la Società Civile Campo Torinese che, aderente al lodo Petrucci, garantì la continuità alla nuova società che venne chiamata con il nome attuale di Torino Football Club. Contestualmente al cambio di denominazione, inoltre, il comitato piemontese della LND ha ufficializzato anche lo spostamento della sede della società di San Mauro, club dalla storia quasi centenaria con l’obiettivo anche di generare un nuovo polo calcistico. “AS Torino Calcio è un progetto sportivo che funge da grande attrattiva per la meravigliosa area metropolitana di Torino – spiega il presidente Enea Benedetto – esaltandone i propri polmoni verdi rappresentati dalle splendide colline e dai grandi parchi che la caratterizzano. Questo programma sarà da grande stimolo per la formazione sportiva ma anche da vetrina per i nostri giovani della Prima Squadra in Eccellenza, categoria in cui proveremo a primeggiare sin da subito. Parallelamente genereremo anche un nuovo polo di crescita di calcio giovanile e scolastico che abbraccerà non solo Torino ma anche tutta l’area in cui si estende la città metropolitana”. La scelta del logo dell’AS Torino Calcio, invece, coinvolgerà il pubblico che avrà la possibilità attraverso un sondaggio di decidere quale utilizzare. “In seguito alla nascita di Taurinorum, il progetto nato nel 2020 su iniziativa di un gruppo di imprenditori e di appassionati di calcio per riportare il Toro nelle mani dei propri tifosi dice Enea Benedetto – abbiamo posto le basi per la rinascita e la ripartenza del calcio nella città di Torino. Il fine è quello di ricreare un nuovo concetto di sviluppo sportivo ed imprenditoriale nell’ambiente calcistico torinese e nazionale, riportando in vita quella coesione e di partecipazione alla vita del club da parte dei tifosi e delle rispettive famiglie. L’AS Torino Calcio diventerà un nuovo modello di calcio del futuro in cui la finanza collettiva ( il crowdfunding), l’azionariato digitale (la fan token e la community token) e l’azionariato popolare fungeranno da pilastri della solidità finanziaria presente e futura della struttura societaria del club. Metteremo inoltre a disposizione un’estensione del Museo del Grande Torino nel Metaverso”.
Salvino Cavallaro