“Ho dimestichezza con l’odore del sangue, dolcemarcio, come di fiori d’arancio annegati nella palude” – Così entra in scena con abiti stuprati la Donna, sposa, madre e sempre una regina, Clitemnestra in mezzo al pubblico a raccontarsi, a narrare le sue origini, il suo vissuto, cercando gli occhi e l’animo di chi possa interrogare la propria coscienza, soffrire, amare questa…
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