Lo lamenta ormai da parecchio tempo il Presidente di Sicindustria Pietro Franza. Nelle scelte per lo sviluppo futuro e strategico di Messina, manca il dialogo tra le parti interessate che avrebbe potuto non solo accelerare il percorso ma renderlo anche più vicino alle esigenze imprenditoriali e degli utenti. Interviene nuovamente sulla questione Franza e lo fa a proposito della scelta non più primaria di sviluppare il porto di Villa San Giovanni: “Ho ripercorso i documenti e si evince che non ci sarebbe l’intenzione da parte dell’Autorita’ Portuale di mettere mano al porto di Villa, attraverso i fondi del PNNR” ha dichiarato Franza. Si dice amareggiato da questa situazione anche perché la scelta, da lui stesso sostenuta, di puntare alla costruzione del porto di Tremestieri deve necessariamente passare per un parallelo sviluppo di quello di Villa, affinché i disagi nel traghettamento vengano meno. E invece già i ritardi nella costruzione di quello di Tremestieri fa presagire che la strada per agevolare utenti ed armatori sarà lunga. Chiede da molto tempo Franza che si instauri un dialogo tra le parti interessate e coinvolte nello sviluppo Portuale di Messina e Villa San Giovanni perché sviluppare uno richiede un parallelo intervento sull’altro per rendere il trasporto marittimo efficiente. Confidiamo comunque che si possa recuperare il ritardo, nell’interesse del territorio, dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori del settore, grazie anche ad un confronto tra stakeholder e ADSP “vero”, con una tempistica bloccata ma ragionevole, e non incontri generici durante i quali si dovrebbe decidere su tutto, ma in realtà non si riesce ad approfondire niente”.