L’Atrio del Carmine e il suo prestigioso mosaico faranno da cornice al Milazzo Film Festival, dove il cortometraggio la farà da padrone per una quattro giorni di puro cinema. Non solo però, perché tanti saranno gli ospiti che offriranno temi di riflessione e dibattito nel programma, grazie anche a ospiti di spessore. Ventisei cortometraggi selezionati su 160 candidati, si contenderanno lo Scarabeo d’argento in 19, due categorie di valutazione, tra cui una dedicata alla protezione del mare e tutte le serate presentate da Noemi David, giovane leva televisiva che, nonostante l’età può già vantare un curriculum da presentatrice di tutto rispetto. Sabato 23 il primo grande nome: Stefano Fresi uno dei volti più conosciuto del piccolo e grande schermo. Giorno 20 invece si partirà con in tema molto attuale e sentito: la sostenibilità ambientale con la collaborazione dell’AMP Capo Milazzo e verrà ricordato Jacques Cousteau, che della natura e le bellezze degli oceani ha fatto la sua storia da documentarista. Sempre giorno 21, nel pomeriggio, l’associazione “Città Invisibili” ospiterà all’interno della kermesse cinematografica, il procuratore di Catanzaro Dott. Nicola Gratteri, un momento di approfondimento durante il quale verrà ricordata la scomparsa di Falcone e Borsellino. In serata, sempre il 21, la prima proiezione di un di un reportage di Nunzio Gringeri e Mauro Mondello “Malta Calling”, documentario già pluripremiato che descrive l’immigrazione a Malta. Il 22 sarà il Paolo Villaggio day durante il quale si renderà omaggio al grande attore a cinque anni dalla morte e sarà anche presente la figlia Elisabetta che riceverà una targa a ricordo del padre. Sabato sarà dedicato alle biblioteche attraverso una riflessione sul loro futuro e programmi in atto con uno scambio di idee tra i responsabili delle biblioteche di Milazzo, Barcellona e Santa Lucie del Mela. Si arriverà così alla sera del 24 luglio, serata dedicata alla premiazione del corto più votato ma che quest’anno vedrà come protagonista anche un momento dedicato alla guerra in Ucraina, con la testimonianza dell’artista ucraina Alina Kashitsyna le cui opere saranno esposte per tutta la durata del Festival. Per finire, i nomi prestigiosi della giuria tecnica: Carmelo Porto, docente di Geografia economico- politica presso l’Università di Messina; Paola Valentini, docente di Cinema, fotografia e televisione presso l’Università di Firenze; Giuseppe La Spada, multimedia artist; Alina Kashitsyna, visual & sound artist; Donatella Manna, scrittrice e poetessa. previstiLa giuria tecnica sarà composta da: Carmelo Porto, docente di Geografia economico-politica presso l’Università di Messina; Paola Valentini, docente di Cinema, fotografia e televisione presso l’Università di Firenze; Giuseppe La Spada, multimedia artist; Alina Kashitsyna, visual & sound artist; Donatella Manna, scrittrice e poetessa.