Un istituto altamente tecnologico, quello che ogni dirigente scolastico vorrebbe, green, ecosostenibile, persino con un distributore di merendine sane, solo frutta e acqua. Questo è l’Istituto Comprensivo “Paino” di Torregrotta inaugurato solo un mese fa circa e che ha ospitato la prima “Fiera della RiGenerazione” con studenti provenienti da tutto il comprensorio, tra cui una rappresentanza dell’Istituto Terzo Comprensivo di Milazzo, guidato dal preside Alessandro Greco. Un evento durante il quale i ragazzi delle scuole hanno potuto mostrare i lavori di un intero anno scolastico, lavori basati sul recupero, il riuso come fuori ottenuti con le bottiglie di plastica, lampade con vecchie matite colorate, le mascherine distribuite dalle scuole nella pandemia riutilizzate come contenitori di fuori di lavanda il cui profumo avvolgeva tutta un’aula o ancora l’orto coltivato come si faceva un tempo, partendo da un terreno che non prometteva nulla di buono ( come quello del Terzo Comprensivo di Milazzo) e che invece ha dato i suoi frutti dopo il lavoro costante e impegnato delle maestre, le “Mamme dell’Orto” e dei bambini che con passione hanno piantato e poi raccolto, zucchine, fragole, patate e tanto altro, non ultimo i semi del grano antico. Per non parlare dell’ eco merenda improntata a riscoprire le merende sane ed ecosostenibili. Ad inaugurare la prima Fiera della RiGenerazione il sottosegretario Barbara Floridia, promotrice dell’iniziativa e che tanto impegno ha profuso affinché la fiera si svolgesse in quella scuola, in Sicilia, la prima fiera in Europa. “Dobbiamo pensare che i nostri ragazzi devono allontanarsi dalle convinzioni schematiche che hanno caratterizzato i tempi andati. Loro sono il futuro e di questo futuro devono essere parte attiva. La rigenerazione non è solo applicabile all’ecologia ma una nuova generazione deve essere inclusiva, ognuno unico e utile per un progetto comune” ha detto la
Floridia facendo un discorso le cui parole hanno suscitato grande apprezzamento tra il pubblico presente, perché dalle sue parole emergeva l’entusiasmo e la soddisfazione per un progetto tanto voluto e realizzato”. “Dobbiamo creare un nuovo alfabeto ecologico creare coesione perché solo insieme siamo più forti. Facciamo come la natura, dove ogni cosa ha il suo ruolo, in natura non esistono scarti, così come non deve esistere lo scarto tra gli uomini. Puntiamo all’inclusione, sempre” ha proseguito il sottosegretario. Una visita la sua che si è poi prolungata entrando in ogni singola aula dove ad attenderla c’erano i ragazzi e i bambini entusiasti di mostrarle il proprio lavoro. La fiera è visitabile per tutta la giornata di oggi e sicuramente lascerà il segno nei partecipanti e negli organizzatori già pronti a dare ancora di più nelle prossime edizioni della Fiera. Perché l’ecologia, la rigenerazione, non è solo oggi ma rappresenta il futuro di tutti.