Fine indagine per i dieci indagati dell’operazione dei carabinieri nell’inchiesta «I Gabbiani» della procura di Catania che ha fatto luce su una serie di furti di automezzi e anche di due imbarcazioni commessi tra Catania e Messina. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono di furto in concorso, uccisione di animali e detenzione illegale di armi da sparo. Tra gli obiettivi dei presunti ladri autovetture e furgoni, ma anche un trattore e un cabinato e un gommone rubati nel porto turistico di Riposto per essere poi venduti a compiacenti acquirenti. Durante le indagini, avviate nel maggio del 2019, i carabinieri sono riusciti a ricostruire otto furti aggravati. Durante un controllo mirato, militari dell’Arma hanno scoperto nel cellulare di uno degli indagati un video che lo ritraeva all’interno di una stalla dove, armato di pistola e coltello, uccideva un cavallo tra le risate dei presenti. Uno degli avvisi di garanzia è stato notificato a un indagato attualmente detenuto per altra causa nel carcere di Cosenza.