Il Segretario Nazionale dell’Ucsi Salvatore Di Salvo, ha fatto visita al Vescovo di Ragusa S.E. Mons. Giuseppe La Placa. L’incontro si è svolto in un clima di cordialità nell’ufficio per le Comunicazioni sociali della Diocesi. Il segretario Di Salvo, che è anche Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, accompagnato dal consigliere nazionale dell’Ucsi Gaetano Rizzo, dal presidente regionale dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato e dalla segretaria regionale Ucsi Sicilia Laura Simoncini, è stato accolto dal direttore dell’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Diocesi Emanuele Occhipinti, dal condirettore del Periodico d’Informazione della Diocesi “Insieme” Alessandro Bongiorno, dalla segretaria provinciale dell’Assostampa di Ragusa Sonia Iacono e dalla giornalista Pinella Drago.
Il segretario nazionale ha illustrato al presule l’attività dell’Ucsi a livello nazionale svolta in questi ultimi anni nel panorama informativo nazionale: dalla formazione all’aggiornamento professionale, dal coinvolgimento dei giovani alla ricerca, sottolineando anche il rapporto e la collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e l’Assostampa. Il Vescovo di Ragusa Mons. Giuseppe La Placa ha invitato il segretario nazionale a farsi carico, come giornalisti cattolici delle emergenza che vive in questo momento il territorio invitato i giornalisti e i comunicatori ad essere “testimoni credibili”.
Al termine dell’incontro il segretario nazionale ha donato al vescovo La Placa l’ultimo numero della rivista “Desk” “L’Ordine delle notizie” e la ricerca “Pensare al Futuro” – i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 visti dai giovani e raccontanti dai giornalisti” a cura di Maria Paola Piccini e Paola Springhetti pubblicata dall’Ucsi e dall’Università Pontificia Salesiana di Roma, mentre il presidente regionale dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato ha donato il guidoncino dell’Ucsi. “È questa una stagione di particolare fermento comunicativo – ha detto il segretario nazionale – che ha come prospettiva lo sguardo al mondo della professione che cambia”.
Renato Pinnisi