Il Totù Caffè di Milazzo è diventato ormai il ritrovo letterario per eccellenza, il luogo dove autori, scrittori in genere e lettori amanti della letteratura si riuniscono per seguire le varie presentazioni di libri destinati a farsi conoscere e apprezzare. E’ un modo intelligente e moderno di interpretare l’incontro in un caffè bar e significarne i momenti che sanno di relazione, ma anche di affinità di pensiero. Alle ore 18,30 di Giovedì 16 dicembre 2021 sarà la volta di Annamaria Pajno, la scrittrice, autrice di libri e poetessa che vive a Lipari e tiene particolarmente a presentare a Milazzo il suo libro di poesie intitolato: “Io sono isola”. Una raccolta di pensieri, riflessioni e romantici momenti di vita in cui l’autrice mette in rilievo il suo stato d’animo carico di sensibilità. Poesie dai toni gentili, discreti, proprio com’è l’anima di Annamaria Pajno, un personaggio che non ama le celebrazioni e men che meno le autocelebrazioni che sanno di chi vuole mettersi in luce come prima della classe. No, questo non è nella natura di questa gentile isolana dai modi garbati, discreti che sa entrare in empatia con le persone in modo mai presuntuoso ma quasi in punta di piedi. E’ quanto si evince dalle sue poesie, piccoli versi che sono frammenti di sentimenti, sogni, inquietudini, storie personali, tasselli di un tempo che definiscono la vita. Sì, perché Annamaria Pajno non ama scrivere poesie cariche di orpelli lirici, ma si caratterizza in uno stile semplice capace di non appesantire mai la lettura, che invece appare agile e gradevole. E’ una sorta di viaggio nell’anima, nella sua anima che, come in tanti di noi, appare nitida di momenti romantici nel ricordo di ciò che è stato e ciò che è con l’incertezza di ciò che sarà. E poi c’è il mare di Lipari sempre presente tra la penna e il foglio di carta di Annamaria Pajno, un qualcosa che sa di musa ispiratrice di versi che trasmettono tutte le peculiarità di chi è nata e vive nell’isola, luogo per certi versi particolare per una quotidianità non sempre facile da vivere dal punto di vista logistico. Ma è l’isola, quell’isola di cui la scrittrice non potrebbe farne a meno nonostante tutto. E non potrebbe essere diverso il pensiero di un’autrice di liriche che dopo essersi laureata in Scienze Biologiche e Farmacia, ha svolto la sua professione come Dirigente Biologo presso l’Ospedale Civile di Lipari. Ecco, l’isola di Lipari come cordone ombelicale mai reciso, che appare in ogni momento della propria vita. E’ bello tutto ciò, soprattutto se continuare a vivere dove sei nato rappresenta anche ciò che sei nell’anima. Così si legge in apertura del volume “Io sono isola” dell’editore Rupe Mutevole: “Dedico questa mia raccolta di poesie a chi mi ha voluto bene. A chi mi vuole bene. A chi, in vari periodi della mia vita, ha percorso accanto a me un tratto del mio percorso. Alle persone che ho amato e che rimarranno sempre nel mio cuore. Alle mie isole, muse ispiratrici. Un grazie affettuoso e particolare al mio grande insostituibile amico Giovanni”. Per questo e per tanto altro si scoprirà di Annamaria Pajno al Totù Caffè di Milazzo, siamo certi che sarà un successo, anche per la presenza prestigiosa della Prof.ssa Maria Lizzio e del Dr. Attilio Andriolo che presenteranno l’interessante pomeriggio letterario.
Salvino Cavallaro