La Sicilia è bella e meravigliosa e quando arriva l’estate è quasi sicuro che vi trascorro un periodo di tempo non definito.
In verità ho anche un origine di Sant’Angelo di Brolo e di Piraino (in prov. di Messina).
Fra i posti dove mi soffermo a contemplare così tanta bellezza della “costa Saracena” è la “torre delle Ciavole”. Una torre del XVI secolo, localizzata su uno sperone roccioso che si affaccia sul mare Tirreno siciliano. Un gioiello da difendere.
Mi spiace molto vedere l’abbandono e l’incuria in cui versa questo pezzo di storia locale. Ancora oggi, persiste una tabella comunale posta davanti all’ingresso con ordinanza N. 9/89 che indica “il pericolo di crollo della Torre” ed è vietato oltrepassare il limite. Ogni volta che scendo non cambia nulla. Per cui è doveroso fare un’appello ai dirigenti ed amministratori locali, regionali (al presidente Musumeci) e autorità nazionali, purché si ripristina un sito che è patrimonio storico e culturale di Tutti!
Euristeo Ceraolo