La Sezione messinese di Volt ha eletto i nuovi Coordinatori Territoriali. Massimiliano Milazzo e Veronica Pagano succedono ad Alfredo Mangano alla guida del partito progressista paneuropeo e presentano il nuovo programma per la città: “Una «Messina da vivere»: più abitabile, sostenibile, inclusiva ed europea. È possibile e lo dimostreremo” dichiara Massimiliano Milazzo all’indomani dell’elezione.
“Cinque le aree tematiche su cui si incentrerà l’attività del partito – chiarisce la neoeletta Veronica Pagano – che sono state individuate partendo da tutte le competenze presenti nel team: ambiente e territorio, lavoro e impresa, diritti, istruzione e legalità”. Per i nuovi Coordinatori, “la voce dei giovani è mancata ed è rimasta inascoltata per troppo tempo, impedendo uno sviluppo sensibile alle nuove generazioni e determinando una diffusa disillusione verso la politica”.
“Per ogni area abbiamo individuato iniziative e azioni da promuovere per i prossimi due anni – precisa Milazzo – profonda attenzione verrà data alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, alla valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio culturale, ma anche alla mobilità sostenibile nonché – conclude – all’affaccio a mare, alle nostre splendide coste e al lungomare, colpevolmente dimenticati da una politica attenta a ben altri interessi.”
L’agenda proposta da Volt non è tutta qui, come aggiunge Pagano: “Il rapido declino della situazione sociale del territorio messinese è tristemente noto. Servono politiche coraggiose e strategie maggiormente mirate alla promozione dell’equità sociale, dell’istruzione e della legalità: dalla parità di genere all’integrazione e inclusione di disabili ed emarginati, dalla lotta alla povertà educativa e abbandono scolastico fino alla prevenzione della devianza minorile e giovanile”.
Nella stessa proposta, il partito intende promuovere il proprio modello di città universitaria affinché, in termini di servizi e infrastrutture, risulti più attrattiva anche per i fuori sede e le nostre eccellenze.
Una città a misura di cittadino deve, infine, offrire maggiori occasioni di partecipazione democratica alle decisioni sul futuro del territorio e della comunità intera.
Milazzo e Pagano credono fermamente che una seria proposta per una “Messina da vivere” richieda il crescente apporto di ogni cittadino e cittadina che abbia a cuore il futuro della città: “avvicinatevi a Volt e lavoriamo insieme ad una nuova visione della città. Restituiamole il futuro che merita”.