La pandemia non ha fermato l’impegno della Stella Maris di Milazzo a sostegno dei marittimi. Nel rispetto delle misure di prevenzione per il contagio da Covid-19, ha permesso di continuare ad assicurare il prezioso servizio di accoglienza ed assistenza ai marittimi che transitano in questo porto.
Diverse le iniziative di solidarietà e fraternità sviluppate durante l’ultimo anno. E, anche in questi momenti di difficoltà legati alla pandemia da Covid-19, se la nave ottiene la libera pratica sanitaria, i marittimi possono scendere a terra e recarsi in franchigia. Per fornire loro un primo supporto, i volontari della Stella Maris si recano in prossimità dell’imbarcadero – posto a poche decine di metri dai locali in uso all’associazione – fornendo ai marittimi anche brochure e mappe della città. “Sempre più di frequente, si rende necessario fornire ai marittimi mascherine di riserva e confezioni di gel disinfettante, unitamente a raccomandazioni sul distanziamento sociale per evitare pericolosi assembramenti sia sulle banchine del porto che in prossimità dei locali della città”, riferiscono dall’associazione. Anche in questo periodo, quello che più frequentemente viene chiesto dai marittimi è un aiuto per il cambio della valuta, informazioni per mezzi pubblici o taxi per raggiungere i centri commerciali presenti in zona. “Nel corso del 2020 la domanda più frequente dei marittimi che non potevano sbarcare dalle navi è stata quella di provvedere alla ricarica delle schede telefoniche – oltre duemila –; l’anticipazione dei costi per la ricarica, resa possibile grazie alle disponibilità sul conto corrente dell’associazione, è stata poi puntualmente ripianata con rimesse effettuate successivamente dagli stessi marittimi”.
Giampaolo Petrungaro