Produttiva conversazione degli studenti e del personale docente dell’istituto “Guttuso” con l’attrice Maria Grazia Cucinotta, questa mattina in videoconferenza. Un appuntamento finalizzato ad approfondire la tematica della violenza di genere che da sempre vede l’attrice messinese in prima linea fino a fondare nel 2019 la onlus “Vite senza paura”, che è anche il titolo del suo libro presentato lo scorso ottobre. E dialogando con i ragazzi ed i docenti, dopo l’introduzione della preside Delfina Guildadi che ha avuto parole di apprezzamento nei confronti di un’artista che può definirsi Ambasciatrice della Sicilia nel mondo, Maria Grazia Cucinotta ha anche raccontato una sua esperienza negativa quando a vent’anni a Parigi, ha subito l’aggressione di un uomo. Si è salvata, quasi per miracolo, scappando nel suo appartamento. Come se non fosse abbastanza, quando ha denunciato il fatto alla polizia, si è sentita dire che doveva aspettarselo: la sua bellezza mediterranea lo aveva sicuramente provocato.
Quell’episodio, quelle parole, l’hanno segnata profondamente. Ha promesso a se stessa che, qualsiasi lavoro avesse fatto, nulla l’avrebbe distolta dall’obiettivo di chiedere giustizia per le donne vittime di violenza. Da quel giorno Maria Grazia non si è più fermata.
Dalla sua esperienza nasce questo libro di denuncia, che contiene un messaggio di speranza: alla violenza non bisogna arrendersi, bisogna rispondere. E rispondere tante volte significa prevenire, educare le nuove generazioni, insegnare che l’amore, quello vero, non lascia lividi sulla pelle.