Tempo di messaggi augurali, riflessioni e resoconti che s’intersecano in una summa di constatazioni su quanto è stato fatto e ciò che ci si augura si possa fare per il nuovo anno 2021. Non è banale dire che nella classifica di ciò che ci si augura quest’anno, più che mai è la buona salute, prima ancora di ogni altra cosa. Ascoltando il messaggio augurale del Presidente di Viridea Fabio Rappo, che ho apprezzato in tutto il suo dire di contenuti per nulla formali rivolti ai suoi dipendenti, ho avvertito il segno tangibile di un’umanità aziendale espressa in un percorso annuale 2020, che si è manifestato difficile a causa della pandemia da Covid 19. Sì, difficile, ma non per questo negativo sotto ogni aspetto. Il suo discorso, infatti, mi è sembrato molto reale, quasi fosse una narrazione d’incoraggiamento ai suoi dipendenti, che pur in un difficile momento hanno saputo dare una risposta seria di squadra compatta, unita e con il senso dell’appartenenza molto spiccato. E per tutto ciò, ha detto il presidente, i risultati aziendali pur oscillando tra prevedibili momenti di defaiance, non hanno subito gravi danni. In tutto questo c’é l’umano sentire verso l’azienda e i suoi dipendenti, artefici di resilienza e capacità professionali. L’imprenditore Fabio Rappo ha fondato la catena di garden center Viridea nel 1997, e oggi ne ha ben 9 di questi ricercatissimi centri . Nel luglio 2019 ha aperto il primo ristorante Erba Matta nel negozio di Cusago (Mi) e a gennaio di quest’anno ha annunciato il lancio dell’e – shop, avvenuto il 12 marzo in piena emergenza Covid – 19. Una capacità imprenditoriale che, pur senza negare i legittimi timori d’investimento, ha saputo anticipare le tendenze dei garden center italiani. Un’eloquente ottima conduzione aziendale che, dal giorno in cui Viridea è stata fondata, ha assunto un’escalation di successi commerciali ma anche umani nel rapporto con dipendenti e clienti dei vari centri sparsi nel territorio. Sono dati inconfutabili che portano alla constatazione di bilanci positivi, i quali parlano chiaro di una conduzione amministrativa e commerciale perfetta. E non è un caso che già nel 2015 i garden center Viridea hanno chiuso il proprio bilancio con 52 milioni di ricavi, per poi lievitare negli anni a seguire. Questo fa pensare che nulla nasce dal nulla e che le capacità di conduzione aziendale debbano essere commisurate anche alla sensibilità verso le risorse umane che, come dicevamo pocanzi, dell’azienda fanno parte in forma quasi familiare. Ecco, direi proprio che quanto detto si evince tra le parole del presidente Rappo in questo suo messaggio augurale che, pur con una nota di malinconico pensiero per non avere potuto convocare tutti i suoi dipendenti alla consueta cena aziendale di tutti gli anni, ha espresso parole di ringraziamento e fiducia nella ripresa della vita. Quella vera! Mi congratulo con il presidente Rappo per la sua conduzione in un’azienda che egli conduce esattamente come fosse una sua creatura cui ripone fiducia, sogni e reali progetti di crescita, i cui ricavi vanno a beneficio di tutti i membri dell’azienda stessa. Numeri, ricavi e libri contabili s’intrecciano all’umano sentire. Lo stesso che ho avvertito oggi, ascoltando il messaggio augurale del presidente di Viridea, Fabio Rappo.
Salvino Cavallaro