Mattone: in Sicilia i prezzi delle case in vendita sono fermi; in ripresa le locazioni

In Sicilia il terzo trimestre del 2020 si è chiuso con costi del residenziale ancora in territorio leggermente negativo ma stabile, almeno per quanto riguarda le compravendite. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it (www.immobiliare.it), i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita si sono attestati a 1.168 euro al metro quadro (-0,5%). Le locazioni invece danno segni di ripresa, con un incoraggiante +3,1%.

Nel comparto delle compravendite Agrigento (+1,2%) e Catania (+0,3%) sono le uniche due eccezioni in un quadro di capoluoghi di provincia tutti a segno negativo. Si distinguono invece per oscillazioni al ribasso Caltanissetta (-3,2%) e Trapani (-3%). In lieve perdita tutte le altre. Costa caro acquistare casa a Palermo, dove bisogna mettere in conto una spesa al metro quadro di 1.308 euro, e a Catania (1.302) mentre ne bastano in media 754 a Caltanissetta, la città più economica per gli acquisti immobiliari.

Guardando invece alle locazioni, se il costo medio a livello regionale si attesta a 6,70 euro al mq, la situazione varia di molto da città a città. Tutti i capoluoghi registrano nel trimestre oscillazioni in positivo e solo Trapani si distingue per i valori in negativo (-1,7%). Agrigento, Ragusa e Caltanissetta segnalano variazioni al rialzo: si va dal +12% della città della Valle dei Templi al +8,1% di Caltanissetta. Messina guadagna 3,2 punti percentuali; segue Palermo con un +2,9% sui valori delle locazioni e Siracusa con +2,7%. Minori le variazioni delle altre città. Per chi vuole affittare casa, è Caltanissetta la più economica sull’isola: per un trilocale da 75 mq in questo capoluogo servono in media 300 euro al mese, contro i 577,50 necessari per la stessa tipologia di alloggio a Catania e Siracusa, le più care.

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