Immaginare il turismo futuro dopo l’emergenza da Covid 19. Questa l’idea della rete Mirabilia Network, che a oggi coinvolge 18 Camere di commercio italiane, tra le quali Messina, che offre l’opportunità di un’offerta turistica integrata dei siti Unesco meno noti e che, a seguito dei cambiamenti innescati dall’emergenza Coronavirus nel settore del turismo, ha deciso di scendere in campo a fianco degli operatori con un ciclo di incontri online ideati per analizzare l’evoluzione dei modi di viaggiare e di fruire i contenuti offerti dalle destinazioni.
«La stagione turistica è alle porte – afferma il presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina – ma è già fortemente compromessa, a causa degli inevitabili provvedimenti restrittivi dovuti all’emergenza sanitaria da Covid 19. Le misure introdotte per contenere gli effetti della crisi sulla nostra economia sono insufficienti e tardive. Urgono interventi immediati e non più procrastinabili, efficaci e tangibili, per evitare il collasso dell’intero tessuto imprenditoriale e, nello specifico, del settore turistico che mostra tragici segnali di recessione, come dimostrano le manifestazioni di protesta innescate negli ultimi tempi dagli operatori. Non da ultima, quella che vede coinvolte le Isole Eolie, patrimonio Unesco del nostro territorio, consumatasi nell’arcipelago eoliano con la consegna delle chiavi delle proprie attività da parte di 240 imprenditori. Pensare al turismo è un imperativo categorico in questo momento. Motivo per cui la Camera di commercio ha condiviso sin da subito l’iniziativa della rete Mirabilia Network, della quale fa parte da tempo, accendendo i riflettori sul turismo “post Coronavirus”».
Dopo i saluti iniziali di Angelo Tortorelli, presidente della rete Mirabilia Network, e di Vito Signati, direttore di Asset – Azienda speciale della Cciaa della Basilicata, toccherà a Emma Taveri, Ceo di Destination Makers, dare una overview con “Destinazioni, dal Dove al Perché. Per rinascere e competere incontrando interessi ed esigenze in continua evoluzione”. Il primo panel, “Destinazioni, attrattori culturali, eventi. Quali scenari ci attendono nel post pandemia?” vedrà la partecipazione di Alessandra Priante, Direttore generale della Commissione regionale Europa dell’Unwto, e di Gloria Armiri, group brand manager di Tourism & Hospitality Division IEG, oltre che del già citato Signati. Modera il giornalista freelance, Vito Verrastro.
A seguire, si affronterà il tema dei dati, in un talk in cui si confronteranno Mirko Lalli, fondatore e Ceo di “The Data Appeal Company” e Luca Romozzi, Senior director South Europe & Tourism, Sojern. Spazio anche al trend della sostenibilità, in un panel che vede ospiti Cristina Lambiase, esperta in management della sostenibilità per il turismo, e Sergio Cagol, consulente e formatore in tema di turismo sostenibile. Moderatrice, Annalisa Spalazzi, ricercatrice nel turismo sostenibile.
Nuove opportunità nei Borghi? Ne discuteranno Gianfilippo Mignogna, vicepresidente associazione Borghi Autentici d’Italia, e Andrea Zuanetti, imprenditore di una startup che offre soluzioni su smart working e proposte turistiche in destinazioni minori.
Infine, largo ai giovani con nuove proposte culturali e creative di Luca Pietro Ungaro, presidente di Culturit, e Fattore Wow, startup che offre una mappatura interattiva dei centri culturali indipendenti italiani. Moderatrice, Silvia Moggia, Hospitality & Travel Management.