Con una serrata tabella di marcia dettata dal Sindaco, on. Cateno De Luca, stamattina la Giunta comunale ha approvato il Bilancio di Previsione 2020-2022 per un valore complessivo pari a 830 milioni di euro. Un traguardo storico per una città abituata ad approvare a dicembre di ogni anno il bilancio di previsione dell’anno in corso. Non è la prima volta che nell’ottica di un rinnovamento della macchina burocratica, questa Amministrazione procede spedita, come accaduto per l’approvazione del Bilancio di previsione 2019-2021 nel mese di febbraio 2019.
“Sono trascorsi 16 mesi dall’inizio dell’esperienza alla guida di questa città. Non ci siamo risparmiati per chiudere i conti con il passato e voltare pagina. Abbiamo lavorato sia di giorno che di notte per scardinare logore ma radicate logiche che imprigionavano lo sviluppo della comunità, in una morsa sempre più stretta. Dopo questo ulteriore obiettivo raggiunto, il mio auspicio è che il Bilancio di previsione 2020-2022 approvato oggi in Giunta, possa godere di medesima sorte in Consiglio comunale entro la data del 31 Dicembre prossimo”. A riferirlo è lo stesso Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca.
Tante le conferme incluse nel documento previsionale, tra queste: la dotazione economica (4 ml.) per i lavori di manutenzione straordinaria degli alberi ricadenti in tutto il territorio della città; la riduzione a carico del Bilancio delle spese per servizi sociali che, come nel progetto salva Messina, sono state alimentate dal sistema dei fondo c.d. extra bilancio legati a misure regionali e comunitarie; tutte le misure programmate nella sezione “Risorse” ed “impieghi” del rimodulato PRFP 2014-2033 di cui alla delibera 85/c del 23.11.2018; l’adeguamento alla nuova struttura societaria ed al redatto Piano industriale di ATM spa in house providing del trasferimento da parte del Comune che passa dagli attuati 19 ml a 24 mln. (gli importi si intendono iva inclusa) una misura che è in grado di rilanciare con i fatti l’indispensabile servizio di trasporto locale abbandonato nell’ultimo ventennio a quello che oggi nei fatti è stato il fallimento dell’azienda speciale.
Tra le principali novità introdotte, il meccanismo in fase di previsione del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV). Una misura previsa dal D.lgs. 118/11 già in vigore dal 2016 che al Comune di Messina veniva gestito solo nella fasi di rendicontazioni del Bilancio. Tale meccanismo consentirà di gestire gli accertamenti e gli impegni di spesa legati alle opere pluriennali nel sistema della “competenza” evitandone la gestione in conto residui che spesso ha rallentato la gestione delle attività amministrative. Al Bilancio previsionale si aggiunge il lavoro di analisi dei vincoli da avanzo di amministrazione che hanno chiarito alcuni aspetti “confusi” all’interno degli stessi vincoli . Di fatto, dopo l’approvazione dell’importante documento finanziario di programmazione e del bilancio consuntivo 2019 (verosimilmente nel mese di febbraio 2020), si potranno applicare le quote di avanzo non ancora applicato nei recenti bilanci predisposti.
“Grazie al lavoro di squadra – conclude il Primo cittadino – si potranno programmare interventi nei vari settori dipartimentali. Si pensi al settore dei lavori pubblici per la manutenzione straordinaria delle strade, con uno stanziamento di oltre 6 mln. Oppure al campo della viabilità e della mobilità urbana, con oltre 4 mln, in aggiunta all’opera di manutenzione immobiliaria, con fondi per oltre 3 mln. Dopo le macerie degli scorsi anni, adesso, con i conti in ordine, puntiamo a rendere Messina un fiore all’occhiello dei Palazzi Municipali”.