CATANIA – Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci incontrerà alle 19 i sindaci dei sei Comuni maggiormente colpiti dal terremoto di questa mattina nel Catanese. L’appuntamento con i primi cittadini di Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Santa Venerina, Viagrande e Zafferana Etnea è a San Giovanni La Punta, nella sede della Protezione civile regionale. Inoltre, la Giunta di governo si riunirà domani pomeriggio a Catania – in seduta straordinaria – per dichiarare lo stato di calamità, con la contestuale richiesta a Roma della dichiarazione di emergenza. L’appuntamento è alle ore 17 nella sede etnea della Regione Siciliana. Lo ha deciso il presidente Musumeci, al quale nel frattempo sono arrivate anche le telefonate di solidarietà e vicinanza dei colleghi della Liguria Giovanni Toti e del Molise Donato Toma, i quali hanno dato la loro disponibilità ad inviare in Sicilia propri uomini e mezzi.
Al momento la situazione più critica è a Zafferana Etnea e in particolare nelle frazioni Fleri, Pisano e Poggiofelice, dove ci sono parecchi edifici danneggiati. Nel frattempo, il governatore ha attivato la Protezione civile regionale e il Corpo forestale. La prima, grazie ai volontari, ha già attivato, l’assistenza ai cittadini e, insieme ai tecnici del Genio civile, le squadre per il censimento dei danni. La seconda, con i propri mezzi, sta intervenendo nell’area interessata per liberare le strade dai calcinacci caduti. Intanto, in poche ore, dopo le necessarie verifiche è stato riaperto al traffico il casello di Acireale, sull’autostrada Messina-Catania, chiuso nell’immediatezza del sisma.
Intanto, in poche ore, dopo le necessarie verifiche è stato riaperto al traffico il casello di Acireale, sull’autostrada Messina-Catania, chiuso nell’immediatezza del sisma.