Fattura elettronica, a Milazzo un convegno della Ce. System

E’ vigilia di una rivoluzione digitale, epocale per certi aspetti nella considerazione dei commercialisti, che dal primo gennaio renderà obbligatoria la fatturazione elettronica. Per indirizzare i soggetti che ne sono obbligati una interessante guida l’ha offerta lo studio Ce.System che ha suggerito come affrontarla e pure                i benefici che può portare e le giuste strategie da mettere in campo. Una dinamica che interessa piccoli e grandi imprenditori –ha sostenuto il dottore Saverio Gitto- che devono essere conseguenti se sono titolari di partita Iva. Ed i tempi incalzano per mettere in atto la nuova procedura con la fatturazione in formato elettronico, che non pone alternative, perché ogni altro tipo di fatturazione deve essere considerata come non emessa. Grande interesse dei partecipanti all’incontro, che, alla fine, hanno posto quesiti, ricevendo esaurienti e soddisfacenti risposte da parte dei professionisti-relatori. Attenzione soprattutto sul sistema di interscambio gestito dall’Agenzia delle Entrate che –è stato osservato- avrà prevedibilmente complicazioni gestionali. Infine, sempre da Saverio Gitto, un accenno alla confusione che regna nella legislazione fiscale, che, per quanto articolata, pone alle volte problemi nell’interpretazione delle leggi, con il fisco che da parte sua è sempre pronto ad aggredire il contribuente. Le novità della fatturazione elettronica nel suo articolato legislativo le ha esposte Giosy Gitto, individuando nello SDI il grande contenitore delle Agenzie delle Entrate dove vanno a finire le fatturazioni. Un accenno alle esclusioni dal sistema per motivi di privacy, la conferma che l’Iva non subisce alcuna modifica, la certezza che per i primi 6 mesi non verranno erogate sanzioni per l’emissione ritardata delle fatture, ed infine le categorie escluse che sono in regime forfettario. Giosy ha poi parlato della rottamazione delle cartelle Ter, per cui si pagherà soltanto la sorte capitale, ma la domanda va fatta all’esattoria, o in via telematica, improrogabilmente entro il prossimo mese di aprile, e ha fatto cenno allo stralcio dei debiti fino all’ammontare di 1.000 euro, per concludere con il contenzioso con il fisco che dà la possibilità di una definizione agevolata delle liti tributarie con le relative modalità di pagamento. In conclusione, un accenno alla catalogazione della clientela e delle deleghe al commercialista nell’intervento di  Beatrice Gitto, mentre Niko Caragliano ha fatto presente che la fatturazione elettronica riguarderà tutti e ciascuno e si è soffermato sulle modalità di trasmissione delle fatture che vanno sempre e comunque al sistema di interscambio, perché qualsiasi fattura prodotta diversamente che non passa dallo Sdi sarà come non emessa, e quindi nulla.

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