Una conferenza durata una quarantina di minuti non ha chiarito i dubbi sulla nuova proprietà del Palermo. Anzi, li ha amplificati: risposte evasive, una dichiarazione senza accettare domande da parte dell’ormai ex patron Zamparini, poca chiarezza sui programmi. Al tavolo della conferenza stampa si sono accomodati il responsabile dell’area tecnica Foschi, l’ex nazionale inglese David Platt, Zamparini, l’ad della Global Futures Sports and Entertainment Clive Richardson, il suo collaboratore James Share e l’advisor Maurizio Belli. “La struttura finanziaria del club verrà definita fra qualche tempo – dice Belli – i tempi riguardano lo stato dell’azienda che stiamo analizzando. L’accollo dei debiti è solo un aspetto”. “Capisco le vostre domande – dice David Platt, consulente del gruppo di nuovi proprietari – sono tutte cose che riguardano il business. C’è tanta burocrazia, regolamenti che nemmeno io capisco. Quello che conta è che la squadra continui a fare bene a cominciare da sabato”.