Un capodoglio maschio di otto metri rimasto spiaggiato a Capo Milazzo è la foto dal titolo “Laudato sì” scattata da Carmelo Isgrò, vincitore della IV edizione del Premio istituito dalla famiglia, in ricordo del grande fotoreporter messinese Michelangelo Vizzini, cui hanno partecipato circa 400 fotografie. Isgrò, fotografo subacqueo professionista, aveva vinto diversi riconoscimenti nelle edizioni precedenti, ma mai raggiunto la vetta del podio: il ritrovamento del grande pesce avvenuto nel giugno del 2017 davanti alla Pietra Perciata, nei pressi di Punta Mazza, gli è valso la vittoria assoluta con un premio di 300 €. Medaglia d’argento a Giovanni Coccoli con “Ali d’Angelo”, che immortala in bianco e nero un canadair che spegne un incendio (buono Explorer Informatica da 200 €); terzo posto aGiuseppe Arangio con “La Solitudine”, scatto anche stavolta in bianco e nero, con un mendicante sdraiato di spalle su un lettino di un lido estivo posizionato per strada (buono agenzia viaggi Albertour da 150 €). Ai premi tre sarà consegnata una piccola scultura realizzata dallo scultore messinese Antonello Arena, che racchiude una pellicola fotografica dentro un cono di resina. Quarto e quinto, che ricevono due tour guidati offerti da Discover Messina Sicily e chiamati “Etna – Taormina” e “Sulle Orme del Padrino”: Ludovico Giacobbe con “Maglia rosa”, cioè il festeggiamento del ciclista lussemburghese Bob Jungels per la prima posizione nella quinta tappa del Giro d’Italia del 2017 a Messina; Mauro Nicitacon “I colori della vittoria”, foto simile alla precedente dove due atlete si abbracciano nel campo da gioco di beach volley a Vulcano. Premio social, dedicato alla memoria di Andrea Vizzini (figlio di Michelangelo), alla foto con più like su Facebook, nella pagina di TempoStretto, assegnato a Ludovico Lucà con “Messina in cartolina” (buono ottica Monte da 150 €). Infine il riconoscimento dell’associazione Morgana a Sonia Andaloro per “Via Crucis Vivente Pace del Mela”: una processione inquadrata con grandangolo in bianco e nero e particolari effetti sfocati che la rendono un’immagine in movimento. Note di merito vanno a: “L’uomo, il volo, il mare” di Eleonora Costa; “Messina Tricolore” di Roberto Orecchio; “Sgranando un Rosario” di Nicola Vaiana; “Le forme dell’amore” di Silvio Ruvolo; “La Sirena” di Dario Lopes; “Money Maks Money” di Francesco Algeri.