L’Ettore, il giornale online dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, bissa la vittoria nel concorso nazionale “Fare giornale nelle scuole” promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, giunto alla sua quindicesima edizione. Per il secondo anno consecutivo il periodico sale sul podio conquistando l’ambito attestato di merito messo in palio dal massimo organismo direttivo dei giornalisti, che intende promuovere il giornalismo come strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio. Si tratta di un riconoscimento pienamente conquistato, grazie all’impegno e alla professionalità di una redazione composta da docenti e alunni e alla collaborazione di trentacinque istituti di ogni ordine e grado della provincia, che hanno consentito al giornale non solo di pubblicare articoli di qualità, ma anche di essere continuamente aggiornato. A scegliere “L’Ettore” tra i giornali delle scuole italiane premiate sulle cinquecento partecipanti è stato il Gruppo di Lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, presieduto da Carlo Verna, presidente del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, dell’opinionista della “Domenica Sportiva” Riccardo Cucchi e del sindaco di Cesena Paolo Lucchi.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 5 aprile nella splendida ed elegante cornice del teatro Bonci di Cesena in un crescendo di emozioni. A rappresentare il Majorana sul palco è stata una delegazione della redazione, le docenti Franca Genovese e Maria Chillè, il tecnico informatico Orazio Russo e, in rappresentanza delle scuole costituenti la rete, la docente Domenica Recupero dell’Istituto comprensivo Militi di Barcellona Pozzo di Gotto. Anche quest’anno il premio è stato consegnato dalle mani del messinese Santino Franchina, membro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e già vicepresidente.
L’Ettore, ideato e fortemente sostenuto dal dirigente e giornalista, prof. Stello Vadalà, è un unicum nel panorama dei periodici scolastici italiani: “Vincente non è soltanto l’impegno profuso da tutti per la realizzazione del prodotto – dichiara Vadalà, non nascondendo l’orgoglio per l’ennesimo traguardo raggiunto dall’istituto – ma l’idea di farne un giornale corale, che è diventato col tempo la voce di tutti gli studenti della provincia”.
Antonio Petrungaro