Si è impiccato all’interno del deposito degli attrezzi agricoli della sua azienda in contrada Anguilla, nelle campagne del Vittoriese.
Giovanni Viola, 31 anni, padre di un bambino di 2 anni, conduceva l’azienda agricola familiare insieme al padre Giuseppe di 60 anni e la fallimentare stagione agraria non lo lasciava tranquillo perché difficilmente avrebbe potuto ripianato i debiti. Il padre gli avrebbe prospettato di vendere l’azienda e di andare a lavorare come bracciante giornaliero presso altre aziende per saldare le esposizioni. Una prospettiva che all’imprenditore non piaceva e che lo avrebbe reso molto vulnerabile sul piano psicologico. Negli ultimi giorni il giovane agricoltore, che era molto depresso, era in cura presso il locale Dipartimento di Salute Mentale.