Ricorre il 26 marzo il 39° anniversario della morte dell’on.Ugo La Malfa.
Ritengo doveroso ricordarlo ,anche se la ricorrenza non è, come consuetudine, con numero pari perché in questo mese coincidono eventi importanti (insediamento del nuovo parlamento risultato in massima parte rinnovato )e il 40° anniversario del rapimento dell’on.Aldo Moro.
Il La Malfa,che ricoprì la carica di vice presidente del consiglio dei ministri del IV governo Moro,era un politico lungimirante che non guardava solo il quotidiano.
Il suo rigore morale,la sua grande competenza economica,i suoi richiami e preoccupazioni per il futuro economico del paese non trovavano sempre buona accoglienza tanto che venne definito Cassandra. Non tennero conto i suoi detrattori che gli eventi diedero ragione alla figlia di Priamo.
Negli anni 1951-53 il La Malfa con la soppressione del contingentamento delle importazioni e con la liberalizzazione degli scambi aprì la strada al “boom” economico definito dalla stampa estera “miracolo italiano “.
Nel 1962 con la “nota aggiuntiva” al Bilancio manifestò,tra l’altro,preoccupazioni per la modesta spesa per l’istruzione,per la struttura delle retribuzioni,per la scarsità dei fondi destinati alla ricerca scientifica e sostenne la necessità di una politica dei redditi.
Tutti problemi ancora non sufficientemente risolti che sono venuti ora al pettine.
Nel 1966 egli,con i dibattiti con i comunisti on.Ingrao e on.Amendola, nel periodo storico che vide l’Europa divisa dalla “cortina di ferro” in due blocchi,aprì il dialogo confronto con la sinistra che invitò a lasciare la vecchia ortodossia ponendosi come forza in grado di sviluppare un approccio riformatore..
Nel 1968 accettò la candidatura nella circoscrizione della Sicilia orientale. Fu un grosso impegno per noi perché fino ad allora nella nostra circoscrizione non avevamo ottenuto il seggio.
Finalmente iniziò la seria positiva con l’on . La Malfa.
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Nel 1971 tenne un applauditissimo comizio a Milazzo anche per festeggiare il successo del partito che aveva ottenuto l’elezione di quattro consiglieri comunali.
Ricordo con piacere che in occasione delle elezioni politiche del 1976 hoavuto l’onore di avere portato il mio contributo ,come candidato,alla lista che era capeggiata dall’on.La Malfa.
Luigi Celebre