“Questi sono i miei suggerimenti, spero che ne terrai conto”.
Silvio Berlusconi, durante la “maratona” a villa San Martino, Arcore, interviene al tavolo dove gli otto fedelissimi – Paolo Romani, Niccolò Ghedini, Renato Brunetta, Gianni Letta, Antonio Tajani, Licia Ronzulli, Gregorio Fontana e Sestino Giacomoni – stanno decidendo i nomi che comporranno le liste: “In questa regione vorrei un imprenditore, uno vicino alla Brambilla, due seniores e due juniores. Servono anche sacrifici per chi è alleato con FI, bisogna fare spazio”, avrebbe detto il Cavaliere.
“Voglio novità, non professionisti della politica”, tanto che non tutti i deputati e i senatori uscenti saranno ricandidati. Forse solo la metà. Berlusconi ha provato a trovare la quadra in Lombardia e Veneto. In Lombardia ci saranno Mariastella Gelmini, Romani, Brambilla, Serafini, Ravetto, Mandelli, Messina, Galliani,Centemero.
In Veneto è Ghedini a decidere: dal Csm tornano Zanettin eCasellati, e poi c’è Brunetta, il senatore uscente Marin, Milanato, l’ex deputato Ferro. A FI toccheranno 9 collegi, ma Berlusconi spinge per averne qualcuno in più. Alla Lega infatti ne toccano 16, 2 a FdI, uno a Noi con l’ Italia. Intanto impazza il toto candidature.
Ma attenzione, la clamorosa novità riguarda la Sicilia dove Silvio vuole candidare l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Il Cav vuole anche candidare Marco Bacini, compagno della conduttrice tv Federica Panicucci. Nel Lazio ci saranno Giro, Gasparri, Maria Rosaria Rossi, l’imprenditore Angelucci, Battistoni,Fazzone, Polverini.