Inizia il freddo e si ripresenta il problema dei poveri e dei clochard nelle piccole e grandi città. Situazione imbarazzante e sgradevole principalmente per chi impossibilitato per vari motivi a vivere per strada e per chi si trova in stato di totale abbandono. Ultimo caso in ordine di tempo quello avvenuto ieri a Palermo, dove è morto un tunisino sotto i portici di Via Francesco Crispi, un arresto cardiaco che non ha dato scampo ad una sorte che tanti vivono , nonostante ci si possa riparare dal freddo in angoli,sottoscale o portici che siano, con coperte che non riescono a riparare una solitudine umana che alcuni devono vivere.
Situazione che ha visto il deputato regionale Claudio Fava, sollecitare al Governo regionale Siciliano di approvare la legge di iniziativa popolare sulla povertà, da lui stesso presentato il primo giorno di legislatura. Situazione, che cpme lui stesso condivide – “vittima dei tagli delle politiche di welfare dei comuni”. Emarginati sociali che si aggirano a circa 400 mila e che sopravvivono sulla soglia della povertà, con una situazione di fatto che dà, dei dati allarmanti su un problema in forte crescita, visto che le situazioni di mancanza di lavoro e difficoltà di arrivare a fine mese, mette in affanno migliaia di famiglie.
Antonio David