Continuano le problematiche sulla sicurezza degli infermieri e dei medici nei presidi ospedalieri. Questa volta ha farne le spese è un’infermiera dell’ “Ospedale Di Cristina” di Palermo, ove la scorsa sera attorno le 19 , un uomo ha colpito una vetrata con un pugno, mandando in frantumi la vetrata, i cui frammenti sono finiti addosso ad un’infermiera seduta in una scrivania assieme ad un piccolo paziente. Da qui le relative denunce de sindacato degli infermieri,il Nursind che ha relazionato il tutto e chiedendo che ci sai un presidio fisso di Polizia all’interno della struttura, visto che il posto ospedaliero è sempre condiviso da tante persone e quindi le preoccupazioni rimangono all’ordine del giorno.
Il sindacato sofferma a nome di Vincenzo Augello, che l’infermiera è rimasta terrorizzata da questo gesto e si rifiuta da qui in poi ad andare a fare il triage. Personale sottoposto a continue pressioni da parte di tante persone che scagliano la loro ira contro personale che non può dare risposte più del dovuto e nemmeno a medici che pur eseguendo il loro lavoro non possono essere presi di mira da familiari che in momenti di rabbia e sconforto reagiscono contro il personale medico. Così vien meno la tranquillità ad operare nel miglior modo e lo svolgimento del lavoro stesso. ” il solo servizio fisso dalle ore 18 alle ore 2, non basta a garantire l’incolumità del tutto, quindi chiediamo una copertura maggiore del servizio delle guardie giurate, affinchè la sicurezza sia continua e duratura , soprattutto per i bambini che vengono esposti alla visione di una simile violenza “, conclude il sindacalista.
Antonio David