Uno sblocco immediato del domicilio digitale, l’indirizzo online attraverso cui ognuno potrà essere raggiunto dalla P.A. Lo prevede la bozza del decreto correttivo del Codice dell’amministrazione digitale, provvedimento della riforma Madia, ora all’esame in Cdm. Quindi si anticipano i tempi, senza aspettare la piena funzionalità dell’Anagrafe unica della popolazione residente: chi vorrà potrà subito attivare il domicilio come posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito in linea con le regole Ue. La ‘vecchia’ cassetta postale va in pensione.