“Ho incontrato Renzi, gli ho esternato le mie preoccupazioni per una candidatura poco conosciuta e gli ho illustrato i risultati del mio governo. Ma siamo troppo avanti per le primarie e a questo punto rischierei di non avere candidature alternative. Non sono uno sfasciatutto, la politica sfascista non mi ha mai interessato, voglio passare alla storia come il primo esponente che viene dalla storia del Pci che ha vinto le elezioni in Sicilia, non come colui che l’ha fatte perdere”. Lo dice il presidente siciliano Rosario Crocetta, uscendo dal Nazareno accompagnato dal segretario regionale d Fausto Raciti dopo l’incontro con Matteo Renzi. “Domani discuterò con i miei, perché non decido da solo”, aggiunge. E spiega di non aver “negoziato nulla, nessun ticket” per ritirare la candidatura e sostenere con il Pd Micari. “Presenterò le liste del mio movimento in Sicilia”, aggiunge.
“Il mio movimento presenterà le sue liste alle elezioni siciliane e sarà presente con una sua lista al Senato alle elezioni in primavera”. Lo annuncia il governatore siciliano Rosario Crocetta, all’uscita dal Nazareno dopo aver incontrato Matteo Renzi. Crocetta spiega di non aver trasformato il suo movimento in un partito perché, sottolinea, “resto nel Pd”.