Ritrovate morte a Catania e Adrano, due persone all’interno delle loro abitazioni, rispettivamente un giovane di 26 anni e una donna di 82, di cui i familiari non avevano notizie da alcuni giorni. A Catania i genitori del 26enne non avevano notizie del figlio dal primo settembre; preoccupati, hanno chiesto a un coinquilino di tornare a casa e vedere cosa fosse accaduto. Due giorni di silenzio che avevano messo in allarme chi conosceva il giovane, originario di Linguaglossa e residente nel capoluogo etneo, dove studiava alla Cittadella universitaria. Il corpo senza vita è stato rinvenuto, poco prima delle 23 di domenica, nella sua casa in affitto in via Eleonora D’Angiò. Sul posto anche il medico legale, che ha potuto eseguire una prima ispezione cadaverica. Un controllo sufficiente a datare il decesso ad almeno 48 ore prima del ritrovamento, ma non abbastanza per potere formulare ipotesi. Solo l’autopsia fare chiarezza sull’accaduto. Ad Adrano, invece, alle 13 di ieri è stata trovata morta all’interno della propria casa una donna di 82 anni. A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini che non la vedevano da alcuni giorni. Per entrare dentro casa è stato necessario l’intervento dei vigili dl fuoco che hanno forzato la porta d’ingresso: l’anziana è stata trovata morta nel proprio letto. Da una prima impressione sembrerebbe che la morte sia riconducibile a cause naturali.