All’interno di un unico grande evento diffuso sul territorio nazionale, che ha visto aprire 601 Studi di Architettura al pubblico, l’Architetto Melania Muscianisi il 27 maggio ha ricevuto molteplici partecipanti presso il proprio studio di Milazzo, sottolineando la complementarità del suo essere architetto all’interno di una più ampia natura artistica di cui l’architettura ne è espressione.
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha infatti organizzato – per la prima volta in Italia con questa modalità – l’iniziativa “Open, Studi Aperti” che ha visto coinvolti in contemporanea studi professionali di tutta Italia attraverso l’organizzazione di specifici eventi atti a far conoscere il mondo dell’architettura e gli ambiti in cui operano.
L’Architetto Muscianisi ha posto l’attenzione sulla figura dell’architetto quale professionista indispensabile nella creazione e salvaguardia del bello ed organico, mettendo in risalto l’unicità artistica di questa figura professionale e dell’univoco elevato contributo che nel costruito può ed ha da sempre apportato.
In una gioviale atmosfera d’incontro, tra musica, rinfresco e spettacolare panoramica al tramonto a valle della città fortificata e tra i due mari che abbracciano la penisola di Milazzo, si è apprezzata l’esposizione del pittore Messinese Sebastiano Cavallaro, che come ha dichiarato l’architetto è artista a Lei affine per la sensibilità, armonia, vitalità ed appartenenza al territorio manifestata nelle sue opere.
L’Architetto, specializzato in restauro dei monumenti architettonici, ha coinvolto il pubblico in un atmosfera dal caldo sapore autoctono che valorizzava le bellezze del paesaggio e del territorio circostante, sottolineando la sua naturale propensione alla tutela e riqualificazione del patrimonio artistico monumentale.