“I contenuti e i valori di quella grande proposta nella protesta sono riconosciuti da tutti”. Il sindaco di Messina Renato Accorinti respinge così le critiche per il suo intervento al Teatro Greco in occasione del G7 di Taormina. Il primo cittadino aveva urlato uno slogan contro Donald Trump, seduto poche file più avanti, chiedendo pace e diritti. Diversi politici regionali hanno chiesto le dimissioni del sindaco. “La risposta l’ha data la Merkel – ha replicato – che ha detto che non ci possiamo fidare più degli americani; non si ricorda un atto così forte di un premier europeo, come quello della Germania che è uno dei potenti del mondo. E’ di una forza impensabile”. Prosegue Accorinti: “Trump viene al G7 e si toglie l’auricolare e non ascolta l’intervento del primo ministro: sono questi gli atti veramente poco istituzionali, pericolosi, non certamente quelli come il mio che rivendicano i diritti universali. Sono criminalizzato perchè parlo della pace contro gli armamenti: il Papa dice le stesse cose e sono felice di dire da 45 anni le stesse cose che dice il pontefice”.