Sarà esposta durante il G7 a Taormina la nostra ‘Gioconda’: ‘Il ritratto di ignoto marinaio’ di Antonello da Messina, insieme altre due sue opere”.
Lo ha annunciato, ieri pomeriggio, il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, a margine di un incontro nel municipio della Perla dello Ionio.
E’ un dipinto olio su tavola, realizzato tra il 1465 e il 1476, custodito nel museo Mandralisca di Cefalù, nel Palermitano.
Restaurato l’ultima volta intorno al 1950/53, non si conoscono le ragioni della commissione del dipinto, né la sua ubicazione originaria.
Pare venne acquistato dal barone Enrico Piraino di Mandralisca sull’isola di Lipari, che lo avrebbe utilizzato come sportello per un mobile. L’opera ritrae un uomo anonimo, secondo alcuni vestito da marinaio dell’epoca. Il sorriso enigmatico – che per parallelismo al femminile richiama, appunto, Monna Lisa di Leonardo da Vinci – e lo sguardo al pubblico svelano la peculiare arguzia dell’artista nel dare ai suoi personaggi una forte carica psicologica.
“Anche Vittorio Sgarbi – ha aggiunto il governatore – condivide questa valutazione: è la nostra ‘Gioconda’ e dobbiamo valorizzarla. Se lo avessero preso i francesi ed esposto a Parigi, adesso si parlerebbe di quest’opera di Antonello da Messina in tutto il mondo”.
Debora Luccese