Un cittadino rumeno di 44 anni è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Riposto e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Giarre. L’uomo già gravato da precedenti di polizia, è ritenuto responsabile di violenza sessuale in concorso.
La poveretta, 49 anni, di professione collaboratrice domestica, ieri sera si era recata sul lungomare di Riposto e, dopo aver acquistato un panino e una coca cola, si era appartata sugli scogli per poterseli gustare in santa pace.
Poco dopo, due uomini, tra cui il rumeno, sorprendendola alle spalle l’hanno immobilizzata e, dopo averla presa a calci e pugni, costretta a subire delle pratiche sessuali.
La donna, approfittando di un momento di distrazione di uno dei due aggressori, intento a sbronzarsi di alcol, si è divincolata fuggendo in strada dove ha iniziato ad urlare attirando l’attenzione di una “gazzella” dell’Arma.
I militari, scesi dall’auto, hanno prima soccorso la vittima per poi porsi all’inseguimento dell’uomo, mentre il complice riusciva a fuggire, bloccato ed ammanettato ad una cinquantina di metri dal luogo dell’aggressione.
Accompagnata d’urgenza da un’altra pattuglia all’Ospedale di Acireale, lì i medici le hanno riscontrato un trauma cranico e diverse fratture alle costole rilasciando una prognosi di 30 giorni.
L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza mentre sono attive le ricerche del secondo aggressore.