Il Teatro del Mela festeggia l’8 Marzo con una brillante commedia interpretata da Enrico Guarneri, il celebre “Litterio”, nei panni di Arnolfo, protagonista dell’opera di Moliere “La scuola delle mogli” – in sostituzione de “L’Avaro”, previsto in cartellone, a causa di problemi di salute dell’attrice della Compagnia.
Il regista, Guglielmo Ferro, ci spiega le scelte che caratterizzano la sua trasposizione affermando che “attraverso una rilettura in siciliano attenta a non intaccarne la struttura, i personaggi acquistano una nuova linfa che si inserisce nel solco che la grande tradizione teatrale siciliana ha percorso, anche attraverso la traduzione in dialetto dei classici dei più grandi drammaturghi di ogni tempo”.
La gelosia e la ragione, impersonate da Arnolfo e Crisaldo, ed il contrasto tra loro, sono i punti cardine della pièce, che si articola in un meccanismo comico perfetto.
Rappresentata per la prima volta nel 1662 a Parigi, l’opera viene ritenuta l’espressione della più compiuta maturità del commediografo francese.
Il testo originale non è stato semplicemente tradotto, ma riscritto adoperando i modi di dire e di fare siciliani.
Ci aspettiamo un’interpretazione inconfondibile e dal sapore mediterraneo, così come siamo stati abituati da Enrico Guarnieri.