Ripartono le intenzioni politiche siciliane di alcuni esponenti di partito del PD siciliano e giustamente per loro, i presupposti sono lodevoli e lusinghieri verso una classe sociale che niente di buono ha dato. Sotto gli occhi di tutti nasce un pregiudizio unanime se si pensa che la programmazione fatta in tempi non sospetti era differente, e le illusioni sono rimaste le uniche realtà per una Sicilia che certamente ben altro si aspettava. Aspetti su cui criticare liberamente e situazioni che hanno lasciato l’amaro in bocca per tanta gente siciliana che si è sentita presa in giro per l’ennesima volta. Crocetta riparte con il suo nuovo movimento e come dice lui “dalla buone cose fatte”, solo che bisogna capire quali esse siano state e, riprende da una società che non lo sostiene da un bel pò di tempo, e spera che con “Riparte Sicilia” possa continuare ciò che non ha potuto mettere in campo con i suoi stretti collaboratori e con il suo partito con cui tanti conflitti ha avuto.
In vista delle prossime regionali, mette le mani avanti anche Davide Faraone che a Palermo inizia un Tour con varie tappe siciliane e riunisce atleti, sindaci, magistrati,sottosegretari,vecchi politici, , imprenditori e docenti, circa cento esperti coinvolgendoli in un progetto utile per riportare la Sicilia in cima alle preferenze di tanta gente che l’ha sempre sottovalutata e vista con un occhio di inferiorità mediatica e non solo…Il neo sottosegretario alla Salute così come il presidente Crocetta debbono capire e mettere sopratutto in chiaro che il popolo siciliano accetta la nuova sfida, la nuova ripartenza, nuovi incontri e tutto quello che possa nascere per riprendere un cammino in ottica futuribile, ma bisogna mettere in chiaro che non tollera più le facce che si susseguono o cambiano poltrone come un semplice avvicendamento di routine.
Stanchi di vedere annualmente le stesse figurine politiche e stanchi di questa situazioni di indifferenza che gli stessi hanno nei confronti del popolo, una negligenza sociale e mediatica, una insistente sfacciataggine di non mettere in chiaro che si debbono far da parte ,dopo un fallimento totale che rimarrà nei secoli inflitto sulle loro carriere,nelle loro pelle e nelle stesse menti pur sapendo che la politica è questa, ma come sempre , per i buon saggi e buona gente un pò di autocritica e di autostima, di solito non guasta bevanda ……!
Antonio David