I disservizi legati al sistema di riscaldamento e al malfunzionamento dell’acqua sanitaria sono stati risolti grazie all’intervento della manutenzione, ma all’ospedale mamertino restano ancora in piedi tante criticità al punto tale da indurre per l’ennesima volta i sindacati a prendere carta e penna per chiedere “sollecito riscontro”. Il riferimento è alle aree esterna alla struttura con i relativi spazi verdi che – afferma in una nota la Cimo – versano in un totale stato di abbandono e di incuria, invasi da ogni genere di rifiuti che mettono a repentaglio le condizioni igienico-sanitarie e pertanto la salubrità degli stessi spazi.
L’area destinata una volta a parcheggio del personale medico così come quella dedicata a tutto il personale sanitario e dipendente, con ingressi una volta regolati da una relativa sbarra elettrica comandata dalla vicina portineria che da qualche anno è stata soppressa – si legge nella nota – è di libero accesso ed il terreno dell’ex zona posteggio medici costellato da profonde voragini che con le piogge si trasformano in inaccessibili acquitrini. Numerose sono state le segnalazioni di utenti e sanitari che, complice la scarsa illuminazione serale e notturna, hanno riportato rovinose cadute nella stessa area. Questa condizione mette anche a repentaglio la disponibilità di posti riservati soprattutto per il personale chiamato in situazioni d’emergenza. Ampi spazi destinati al parcheggio libero e del percorso all’interno della struttura ospedaliera sono al buio, condizione questa che ha favorito l’esecuzione di numerosi atti di vandalismo e di furto alle auto posteggiate.
Giampaolo Petrungaro