Maxiemendamento del governo per modificare il testo della Finanziaria che dovrebbe essere sottoposto all’esame dell’Ars a partire dal 14 febbraio.
Si introducono nuovi tagli o, in alcuni casi, se ne amplia la portata, ma contemporaneamente si propongono concorsi e assunzioni in linea col clima elettorale determinato dagli ultimi avvenimenti politici nazionali. E, tanto per cominciare, sull’esempio di quanto proposto dal ministro del Turismo Dario Franceschini su scala nazionale, si prospetta la nomina di un amministratore unico dei parchi archeologici siciliani, attribuendo l’incarico a qualche personalità del mondo della cultura e dell’arte.
Inoltre si dispone che entro tre mesi dall’entrata in vigore della Finanziaria il governo della Regione indica i concorsi pubblici per l’assunzione di giornalisti. Analoga disposizione riguarda gli enti locali, che dovranno provvedere entro l’esercizio finanziario nei limiti delle disponibilità economiche. Uno dei nuovi commi riguarda anche la Formazione professionale. Nel caso in cui un ente perdesse l’accreditamento, gli enti che gli subentrano nei corsi saranno obbligati ad assumere il personale di quelli costretti a rinunciare all’incarico. Un altro comma riguarda, invece, i 1.500 ex sportellisti che dovrebbero essere assunti dal Ciapi per le politiche di sostegno effettuate dai centri per l’impiego.
Programmata, inoltre, la cessione per incorporazione del Cas, il Consorzio autostrade siciliane all’Anas. I tagli, invece, riguardano i fondi per la protezione civile, l’Irsap, l’ente che gestisce le Aree di sviluppo industriale, l’ente di sviluppo agricolo, gli enti in liquidazione come Espi, Ems e Azasi, gli enti che gestiscono le riserve naturali, le Università e gli enti per il diritto allo studio.