La bufera ed un caparbio Rosolini non interrompono la marcia del Milazzo, che al “Consales” supera la formazione del neo tecnico Infanti e la seconda trasferta in terra aretusea in appena otto giorni. Gli uomini di Danilo Rufini – pur con diversi indisponibili – tornano infatti a correre all’indomani del prestigioso pari di Palazzolo, con i gol di Lucarelli e Rasà che valgono il sorpasso sulla Pedara San Pio X ed il terzo posto. I padroni di casa, rientrati in gara con Ricca, mantengono invece tre punti di vantaggio sul confine della griglia playout.
A pochi secondi dal fischio d’inizio – sotto le forti pioggie ed un vento insistente – gli ospiti conquistano un calcio di punizione e Lucarelli impegna severamente Fornoni, costretto a stendersi in tuffo per deviare la bordata scagliata di sinistro dall’italo-argentino, pericoloso da 20 metri sull’appoggio corto di D’Anna. Passano invece 20’ prima che i granata giungano al tiro con Germano, che dalla destra si avvita in una splendida conclusione chiusa oltre il palo più lontano. Ingrassia allontana più tardi una staffilata centrale di Implatini, complice la deviazione di D’Arrigo, ma gli ultimi minuti del primo tempo sono tutti dei mamertini che – impeccabili in fase arretrata – si portano in vantaggio prima dell’intervallo. A sbloccare il risultato ci pensa quindi Maximiliano Lucarelli: dopo l’ennesimo pericolo creato alla retroguardia elorina, il fantasista conclude direttamente sullo specchio della porta e la deviazione di un compagno toglie a Fornoni anche l’ultima speranza di allontanare la sfera che si insacca per lo 0-1.
Nella ripresa i rossoblù sfiorano subito il raddoppio e per neutralizzare il colpo di testa sottomisura di Cannavò ci vuole ancora un super Fornoni, che smanaccia sotto la traversa la spizzata di testa del bomber ospite. Il gol lo mette comunque a segno Rasà al 52’, su assist di Genovese. L’attaccante mamertino deve appunto incornare in rete il più delizioso dei cross – partito dal lato opposto – costringendo Fornoni a capitolare in uscita. Dopo lo 0-2 gli ospiti continuano a premere e Rizzo sfiora il tris, meritando gli applausi del pubblico più per una lunga serie di dribbling che per la conclusione che, in ritardo di un soffio, trova l’opposizione del portiere a due passi dalla linea di porta. Al 61’ Ingrassia si esalta con uno scatto di nervi che gli permette di deviare in angolo il bolide lasciato partire da Germano e già diretto all’angolino opposto ed il compito di riaprire il match tocca così a Ricca. Al 78’ il centrocampista granata si inserisce tra due maglie rossoblù e col piatto destro coglie l’assist di Failla e fulmina centralmente il portiere avversario. I granata possono quindi aprire l’assedio nella metà campo ospite e Luigi Implatini lotta solo contro tutti alla ricerca di un disperato pari. Per il Milazzo sono attimi di trepidazione, ma all’ultimo istante la presa di Ingrassia sull’ennesimo cross di Implatini dà il via alla festa di una formazione che non perde la testa e merita fino alla fine tre punti di platino.
Domenica prossima il Rosolini sarà di scena al “Binanti” di Scordia, mentre il Milazzo riceverà il Giarre.
Antonio Petrungaro
Rosolini-Milazzo 1-2
Marcatori: 39’ Lucarelli, 52’ Rasà, 78’ Ricca
Rosolini (4-4-2): Fornoni; Failla, Monaco, Ulma, Brancato (57’ Melluzzo); Ricca, Di Dio, Martines, Sammito (63’ Novembre); Implatini, Germano. All. Francesco Infanti
A disposizione: Cucuzza, Carbonaro, Errante, Brafa, Traore.
Milazzo (3-5-2): Ingrassia; Tricamo, Matinella, Raia; Rizzo, D’Anna, D’Arrigo, Lucarelli, Genovese (78’ Casale), Rasà (84’ Ancione), Cannavò. All. Danilo Rufini
A disposizione: Di Dio, Porcino, Quadri, Cordisco, Mandanici.
Arbitro: Ferdinando Emanuel Toro della sezione di Catania. Assistenti: Domenico Giuseppe La Monica e Salvatore Barbanera, entrambi della sezione di Palermo.
Note: Ammoniti: Brancato, Germano, Di Dio (R) Cannavò, Rizzo, D’Anna, Lucarelli, Genovese (M)
Recupero: 1 pt, 3 st
Calci d’angolo: 2-8