Nei primi sei mesi del 2016 gli incassi dei monumenti siciliani sono cresciuti del 15 per cento: i ricavi di aree archeologiche, chiese e musei gestiti dalla Regione sono passati da 8,5 a 9,8 milioni, con un incremento che certifica i dati entusiastici sul turismo diffusi qualche mese fa da Palazzo d’Orléans. La meta preferita dai turisti rimane il Teatro antico di Taormina, visitato fra gennaio e giugno da 335 mila persone, una media di 1.840 al giorno. Incremento del 14% rispetto all’ anno precedente anche per il Castello di Milazzo, in linea con l’ andamento regionale, con oltre 13, 500 ingressi, nel periodo gennaio-agosto. Il boom di presenze è stato certificato dai numeri nell’ intera isola siciliana dove sono presenti strutture di richiamo socio-culturale.